Gli allarmi Check’In sono dispositivi all-in-one dotati di intelligenza artificiale. Analizzano continuamente le vibrazioni dell’anta su cui sono installati e determinano se si tratta di un evento normale (apertura/chiusura) o di un tentativo di effrazione. Non c’è bisogno di attivarli o disattivarli; gli allarmi Check’In sono sempre attivi!
Al momento ci sono tre modelli di Check’In: Check’In, Check’In 2 e Check’In Pro 2. Oltre a rilevare vibrazioni sospette, il Check’In Pro 2 è in grado di rilevare anche i minimi movimenti e identificare la presenza nel luogo da proteggere.
Per maggiori informazioni sui tre modelli di Check’In, consulta gli articoli seguenti! ⬇️
Cose da sapere! 💡
⏰ Periodo di temporizzazione
Dopo un’apertura o una chiusura, la rilevazione del Check’In viene temporaneamente sospesa per evitare falsi allarmi. Ricorda di attendere un minuto dopo la chiusura della porta prima di effettuare un test di effrazione!
💡 Se desideri testare il sensore di movimento di un Check’In Pro 2, questo articolo può aiutarti!
☁️ Connessione al cloud
Il Check’In si connette una volta al giorno per verificare il corretto funzionamento. Durante questa connessione, invia gli eventi delle ultime 24 ore (ad eccezione degli avvisi in tempo reale) e le informazioni sulla rete e sulla batteria. È normale che gli eventi di apertura non vengano trasmessi in tempo reale. Questa limitazione è essenziale per garantire l’autonomia di due anni del Check’In.